Cos'è il CRAL ?
Il termine CRAL è un acronimo che sta per Circolo Ricreativo Aziendale dei Lavoratori.
Con tale sigla è possibile indicare gli enti senza scopo di lucro, costituiti generalmente in forma di associazione riconosciuta o non riconosciuta, da parte dei lavoratori di un’azienda. Lo scopo è quello di promuovere delle attività culturali, ricreative oppure assistenziali, nei confronti dei lavoratori stessi dell’azienda e dei relativi familiari.
Le legge che istituisce i CRAL è la Legge del 20 maggio, numero 300, del 1970, ovvero lo Statuto dei lavoratori, all’altezza dell’articolo 11: qui si afferma infatti la possibilità di promuovere nelle aziende delle attività di tipo culturale, assistenziale o ricreativo, con la gestione affidata a degli organismi formati per la maggior parte dai rappresentanti dei lavoratori delle medesime aziende. Si tratta nello specifico di enti non commerciali, che non hanno per oggetto né esclusivo né principale l’esercizio di attività commerciale.
Si parla sempre più insistentemente della necessità di garantire un ambiente lavorativo sereno, dell’importanza di costruire dei gruppi di lavoro coesi e in grado di prevenire i conflitti. In tal senso, poter contare su un organo deputato alla creazione di momenti di svago, all’organizzazione di attività durante il tempo libero dei dipendenti, alla programmazione di viaggi o alla stipula di convenzioni può essere estremamente vantaggioso, sia per l’azienda che per gli stessi collaboratori.
Il ruolo del CRAL è fondamentale e insostituibile!
Il CRAL, per organizzare le tante attività, usa fondi derivanti dalla quota mensile dei soci.
Chi siamo?